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1645_Palazzo Alidosi 

LUOGO 

TIPO

ANNO

STATO

Castel Del Rio (BO) 

Riqualificazione urbanistica

20??

Completato

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Castel del Rio è oggi uno dei principali centri della Vallata del Santerno, facente parte del Circondario Imolese, si trova immerso nelle colline romagnole in adiacenza al fiume che percorre l'omonima valle. Il Palazzo degli Alidosi è il fulcro del paese, un esempio di architettura militare del XVI secolo con i suoi imponenti bastioni poligonali. Fu edificato nel 1542 ed oggi ospita il museo della guerra, il museo del castagno e gli uffici comunali. Questo progetto riguarda un intervento complessivo di riqualificazione del palazzo, attuato per stralci nel corso degli anni dal 2017 al 2020. Il primo intervento ha riguardato la manutenzione del coperto del Torrione Nord, con un importante ipristino del manto impermeabile della copertura, per la soluzione di gravi problemi di infiltrazione di acqua.

L'intervento sul giardino pubblico terrazzato è il primo stralcio di attuazione di un più ampio e complessivo progetto di restauro e risanamento conservativo delle pertinenze esterne del Palazzo Alidosi, che in seguito ha coinvolto anche l'area feste sul retro dell'edificio.

I lavori grazie all'impiego di maestranze specializzate hanno ridato lustro ai muretti in sasso, con ripristino delle lesioni e risarcitura dei giunti con stuccatura alla cappuccina e la rimozione delle copertine ammalorate con rifacimento della parte sommitale dei muretti. Abbiamo studiato un parapetto in ferro verniciato, dal disegno sobrio, per rendere fruibili le parti adibite a giardino pubblico. Il corsello carrabile a lato del Palazzo, previa rimozione dell'asfalto esistente, è stato pavimentato con una bordatura in pietra arenaria e inserti in calcestruzzo architettonico.

Dall'aprile del 1945 sui cieli della vallata del Santerno cominciarono a volare, giorno e notte, ogni giorno i primi arei da ricognizione. Servizio postale, riprese fotografiche, trasporto feriti, ma non solo: sorvolavano le zone teatro di combattimenti, soprattutto le retrovie tedesche, per individuare depositi di armi e rifornimenti, movimenti di truppe e, all'occorrenza, sganciare qualche bomba.

Partivano da Castel del Rio, da una pista spianata alla meglio su di un ampio terrazzo naturale circa un chilometro a nord del paese, il loro inconfondibile rombo divenne ben presto qualcosa di molto familiare agli imolesi che iniziarono a chiamarli affettuosamente Pippo, distorsione del nome tecnico Piper, anche se molto spesso le sue azioni portavano danni e morti.

Oggi un esemplare di T-6 Texan, Pippo appunto, di proprietà del Museo della Guerra - Linea Gotica di Castel del Rio, da il benvenuto a chi sale la vallata sulla Montanara, posizionato sul primo gradone del giardino pubblico è diventato un simbolo per chi passa da quelle parti.

L'ultimo stralcio importante del progetto è stata la riqualificazione dell'area eventi e manifestazioni nel grande campo erboso sul retro del palazzo, dove si svolgono le sagre che rendono attrattivo il borgo per le sue specialità e feste medievali. In quest'area è stata sostituita la recinzione in rete metallica esistente con il medesimo parapetto in elementi di acciaio zincato verniciato di altezza 100 cm proposto per il giardino pubblico dell’area terrazzata, con rifacimento dei cancelli pedonale e carrabile esistenti con elementi nuovi dal disegno in sintonia con le recinzioni. Nella parte deteriorata di prato dove solitamente viene allestito lo stand per le sagre paesane viene realizzata una pavimentazione in terreno stabilizzato, tale per mantenere l’aspetto naturale dell’area e al tempo stesso risolvere i problemi di formazione di terreno fangoso nei periodi piovosi. A completare l'intervento fioriere e sedute in acciaio corten realizzate su disegno.


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